4 motivi per cui Amazon Alexa+ è un disastro per la privacy

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Amazon Alexa+ promette di semplificarti la vita, ma a quale costo?

Dietro la facciata di assistente intelligente, capace di gestire pressoché qualunque dispositivo smart della tua casa, si nascondono gravi problemi di privacy che potrebbero crearti disagio.

Dati personali raccolti e conservati senza limiti, dispositivi sempre in ascolto e vulnerabilità che espongono le tue informazioni a rischi di hacking sono solo la punta dell’iceberg. In questo articolo scoprirai i 4 motivi principali per cui Alexa+ rappresenta un vero disastro per la tua privacy.

Se invece vuoi scoprire quali dispositivi smart dovresti evitare a tutti i costi ti consigliamo di dare uno sguardo a questo articolo.

Non è possibile archiviare i dialoghi localmente

Con le ultime modifiche di Amazon ad Alexa+ significano che non è più possibile archiviare le richieste effettuate sul dispositivo smart home in locale. Tutto viene invece archiviato nel cloud di Amazon.

Ovviamente, la compagnia deve rispettare le leggi locali sulla privacy dei dati. Tuttavia, alcuni utenti potrebbero trovare inquietante il fatto che le loro conversazioni finiscano sui server dell’azienda.

Anche se è possibile impedire ad Alexa di ascoltare sempre, è comunque consigliabile essere cauti con ciò che si dice, anche se Amazon afferma che cancellerà i dati al termine dell’elaborazione.

Ciò che dici potrebbe essere usato per addestrare l’AI

Come apparentemente ogni azienda al giorno d’oggi, Amazon sta investendo molto nell’Intelligenza Artificiale con Alexa+. Il tuo dispositivo utilizzerà modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per aiutarti a ottenere risultati più accurati. Fantastico, vero?

Beh, sì, fino a un certo punto. Gli LLM si basano sull’input per apprendere, e cosa verrà inserito nel tuo dispositivo Alexa? La tua voce. Sebbene Amazon non abbia dichiarato esplicitamente che userà le tue parole per addestrare la sua IA, è qualcosa che dovresti prendere in considerazione.

Limitazioni delle funzionalità di registrazione vocale

Per quanto riguarda la privacy, puoi scegliere se salvare le registrazioni vocali su Alexa+. Sembra fantastico, finché non ti rendi conto che non avrai accesso completo alle funzionalità se scegli di non farlo.

Le policy specificano come “Se l’impostazione delle registrazioni vocali viene aggiornata a Non salvare le registrazioni, l’ID vocale non funzionerà e non potrai creare un ID vocale per i singoli utenti per accedere a funzionalità più personalizzate”.

Di fatto, stiamo parlando di una scelta forzata: se scegli di non salvare le registrazioni vocali, non avrai accesso all’ID vocale. Inoltre, non potrai creare nuovi ID vocali.

Dovrai passare ad Alexa+, che ti piaccia o no

Se pensavi che queste modifiche riguardassero solo gli utenti con un abbonamento ad Alexa+, abbiamo brutte notizie per te. Questi aggiornamenti saranno attivi indipendentemente dal fatto che tu abbia un piano a pagamento o meno.

Alexa+ arriverà su Echo Show 15, Echo Show 10 ed Echo Dot di quarta generazione e costerà intorno ai 19,99 dollari al mese (il prezzo in Italia è ancora da definire), a meno che tu non sia già abbonato ad Amazon Prime, con la possibilità di ottenere questo servizio incluso.

Di fatto, allo stato attuale, chi utilizza Amazon Alexa si trova in una situazione scomoda: o si abbona oppure cede alle richieste della compagnia, che sembra voler mettere le mani su quanti più possibili dati degli utenti. Non c’è molta via di mezzo per gli utenti esistenti, a parte cambiare assistente (e probabilmente parte dei propri dispositivi smart).

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