Le smart home, di anno in anno, sono sempre più comode.
Dalle luci intelligenti fino ai termostati, l’evoluzione tecnologica ha compiuto passi da gigante in pochissimo tempo ma, questo balzo così repentino, comporta anche alcuni svantaggi da non sottovalutare. Un ecosistema così complesso è potenzialmente messo in pericolo da hacker, così come avviene con un qualunque computer o smartphone.
Di fatto, per rendere la tua smart home sicura, dovrai per forza affidarti ad alcuni passaggi che, nella maggior parte dei casi, dovrebbero rendere il tuo ecosistema domestico a prova di criminale informatico.

Indice dei contenuti
- 1 1- Smart Home sicura? Il primo passo è un router protetto
- 2 2- Proteggi il tuo smartphone (e non solo)
- 3 3- Occhio ai dispositivi inutilizzati
- 4 4- Esamina i singoli dispositivi
- 5 5- Aggiorna tutti i dispositivi
- 6 6- Fai attenzione alle app
- 7 7- Istruisci e proteggi anche gli altri membri della famiglia
1- Smart Home sicura? Il primo passo è un router protetto
Il router è il centro nevralgico della tua smart home, anche perché da qui passano le connessioni a cui accedi sia da smartphone e PC che da smart TV e altri dispositivi simili.
Se vuoi ottenere una smart home sicura, dovrai per forza agire sul router in modo attivo. Per raggiungere questo scopo, ecco una serie di consigli pratici.
Aggiorna il firmware
Aggiorna il firmware del dispositivo quando possibile. I ricercatori di sicurezza scoprono periodicamente nuove vulnerabilità nei router, segnalando il fatto ai produttori le eventuali falle da correggere.
Mantenendo aggiornato il firmware del router (e non solo) avrai di fatto meno rischi. Anche se molti router hanno funzioni di aggiornamento automatico, consiglia sempre che download e installazione sia avvenuta regolarmente.
Troverai le impostazioni di aggiornamento del firmware nell'interfaccia Web del router, con modalità diverse per ogni produttore e modello (fai riferimento al manuale d’istruzioni o al sito di supporto dell’azienda).
Abilita la crittografia WPA3
I router di solito supportano diversi standard di crittografia e alcuni più vecchi hanno vulnerabilità che possono aprire la strada agli hacker.
Dovresti assicurarti che il tuo stia usando WPA3, sempre che sia supportato dal modello di router.
Disabilita WPS
Alcuni router offrono la funzionalità nota come WPS, che offre un modo rapido per collegare un nuovo dispositivo al router.
Di solito, attivando il WPS attraverso un apposito pulsante consente al router di accedere a una sorta di modalità di accoppiamento, simile a quanto avviene con il Bluetooth. I dispositivi compatibili riconosceranno il segnale di abbinamento e si configurano in modo automatico.
Tutto fantastico, ma questa funzione presenta dei rischi per quanto concerne la sicurezza. Gli hacker possono infatti attivare il WPS da distanza, accedendo ai dispositivi interessati. Nel dubbio, a meno che tu non abbia stretta necessità, dovresti disattivare la funzione.
Imposta una password del Wi-Fi robusta
Assicurati di utilizzare sempre una password robusta e univoca per il tuo router.
Una parola d’accesso a prova di hacker dovrebbe includere lettere (sia maiuscole che minuscole), numeri e caratteri speciali, oltre ad avere una lunghezza di almeno 8 caratteri.
2- Proteggi il tuo smartphone (e non solo)

Il tuo smartphone e qualsiasi altro dispositivo che usi per controllare la tua smart home, sono un potenziale un punto debole che devi proteggere a tutti i costi.
Questo perché attraverso il telefono, e le relative app, puoi accedere al router per poi andare ad agire sul singolo elettrodomestico. Di fatto, se perdi il controllo sul tuo smartphone la situazione potrebbe facilmente degenerare. Ecco alcune regole base da adottare sul tuo telefono per evitare disastri:
- Non lasciare mai il dispositivo incustodito in un luogo pubblico;
- Adotta password complesse e difficili da individuare;
- Quando possibile, affidati a funzioni di sicurezza avanzate come l’accesso attraverso dati biometrici.
3- Occhio ai dispositivi inutilizzati
Con il passare dei mesi (e degli anni) la tua smart home potrebbe pian piano dover fare i conti con svariati dispositivi inutilizzati.
Che si tratti di un vecchio tablet inutilizzato o di qualunque altro dispositivo, devi sapere che questi sono dei potenziali pericoli, in quanto non aggiornati e dunque soggetti a eventuali exploit.
In tal senso puoi agire in diversi modi, per esempio ripristinando alle impostazioni di fabbrica gli stessi o scollegandoli in modo definitivo dalla rete domestica.
4- Esamina i singoli dispositivi

Gli standard di sicurezza per i prodotti smart home variano in modo considerevole da produttore a modello. I marchi sconosciuti sono un potenziale rischio, poiché non hanno una reputazione da difendere e di solito non c'è modo di verificare i loro standard di sicurezza accuratamente.
Ma anche alcuni brand noti hanno riscontrato problemi in questo ambito, soprattutto quando si tratta di citofoni smart e sistemi di sicurezza.
La migliore pratica in questo caso è quella di scegliere dispositivi conformi ai moderni standard di sicurezza per le smart home, come Matter o HomeKit. Questi protocolli utilizzano comunicazioni crittografate e con autenticazione reciproca. Ciò significa che sia il dispositivo che invia sia quello che riceve i dati verificheranno che la controparte sia sicura. Ciò dovrebbe impedire a un hacker di utilizzare un computer per intromettersi in questo meccanismo.
Tieni presente che, se la tua casa è diventata smart da molti anni, molto probabilmente buona parte dei tuoi dispositivi non è compatibile con i suddetti due protocolli. Ne caso, considera un aggiornamento di massa a modelli più recenti.
5- Aggiorna tutti i dispositivi
Per avere una smart home davvero sicura, dovrai aggiornare non solo il firmware del router, ma anche di tutti i dispositivi connessi alla rete domestica.
Di solito, puoi svolgere questo compito tramite l'app specifica di ogni produttore produttore. Ad esempio, l'app Hue aggiorna i dispositivi Philips Hue. In genere, in qualunque app è presente un'opzione per abilitare gli aggiornamenti automatici del firmware e dovresti attivarla, quando possibile.
Se un produttore continua ad aggiornare regolarmente il firmware dei dispositivi più vecchi, è di certo un buon segno. Al contrario, se possiedi un prodotto da anni e non hai mai visto patch da anni, questo potrebbe significare che ormai è abbandonato. In alcuni casi, potresti preferire evitare direttamente l’utilizzo di questi dispositivi.
6- Fai attenzione alle app

Anche le app per gestire i dispositivi dovrebbero essere tenute aggiornate, anche se non le usi mai. Per effettuare i singoli aggiornamenti dei firmware, avrai bisogno delle stesse. Ciò significa che dovrai passare attraverso tale applicazione e che, per questioni di sicurezza, anche questa deve essere aggiornata.
Di nuovo, di solito puoi attivare gli aggiornamenti automatici per le app per smartphone e vale la pena farlo. Se sia le app che il firmware sono impostati per l'aggiornamento automatico, non avrai di che pensare a tal proposito.
7- Istruisci e proteggi anche gli altri membri della famiglia
Anche se sei l’utente più attento a mantenere la tua smart home sicura, i membri della tua famiglia potrebbero essere meno scrupolosi.
Dovresti in tal senso sensibilizzare tutte le persone che vivono in casa rispetto ai potenziali rischi di una smart home a rischio attacco hacker, magari condividendo con loro alcune delle informazioni presenti in questo articolo.
Soprattutto se hai familiari o coinquilini che non sono esperti di tecnologia, vale la pena spendere una ventina di minuti per spiegare loro l'importanza della sicurezza dei dispositivi e aiutarli a proteggere l’ecosistema domestico.