La qualità dell'aria che respiri in casa o in ufficio è molto importante: questa, in alcuni casi, può causarti gravi problemi di salute. Ciò può rendere un misuratore della qualità dell'aria utile... ma vale davvero la pena acquistarlo in qualunque contesto?
Questi dispositivi hanno guadagnato una considerevole popolarità poiché le persone sono diventate più consapevoli dei potenziali problemi legati al loro ambiente domestico e/o di lavoro. Ma come lavorano questi prodotti e possono davvero essere così incisivi per la salute? In questo articolo andremo ad approfondire uno strumento tecnologico di cui, la maggior parte delle persone, conosce ancora ben poco.
Che cos'è un misuratore della qualità dell'aria?
Un monitor della qualità dell'aria è un dispositivo che misura gli agenti inquinanti nell'ambiente circostante e ti aiuta a capire la qualità dell'aria che respiri. Sul mercato troverai dispositivi di questo tipo sia per interni che per esterni. Mentre i modelli esterni sono utilizzati principalmente da operatori industriali, organizzazioni governative e simili, i proprietari di case e le aziende utilizzano i sistemi interni.
I misuratori della qualità dell'aria sono talvolta chiamati anche sensori dell'aria, monitor degli inquinanti atmosferici e rilevatori di inquinanti atmosferici: tutti questi nomi, indicano di fatto la stessa categoria di prodotti.
Così come tanti altri dispositivi elettronici, anche questi presentano diverse funzionalità a seconda del singolo prodotto. Per esempio, alcuni lavorano in maniera selettiva, concentrandosi sulla rilevazione di un solo un contaminante specifico (questi possono essere utili in determinati ambienti aziendali, dove sono individuabili rischi collegati alle attività di produzione).
Queste installazioni in genere includono anche un display all'utente i dati raccolti. Seguendo il trend tecnologico dominante, però, non mancano modelli che offrono le informazioni attraverso app, direttamente sullo smartphone dell'utente.
Come funzionano i monitor della qualità dell'aria interni?
I dispositivi da interni sono dotati di diversi sensori, a seconda degli inquinanti e dei fattori ambientali che intendono rilevare. Questi sensori rilevano le letture dall'aria circostante e le presentano sullo schermo (o sulla relativa app) in tempo reale.
In genere scegliendo uno di questi modelli avrai la possibilità di monitorare il particolato oppure gas come anidride carbonica (CO2), monossido di carbonio (CO), radon e formaldeide, composti organici volatili (COV) e tanti altri fattori potenzialmente meno pericolosi, come la pressione dell'aria, l'umidità e la temperatura.
Rispetto alla quantità di alcuni elementi nell'aria, molto spesso non esistono standard oltre i quali l'aria viene considerata non salubre. Tuttavia, le informazioni offerte da un monitor possono aiutarti a identificare, in maniera abbastanza precisa, i problemi di qualità dell'aria in casa o in azienda.
Non solo: molto spesso un misuratore della qualità dell'aria viene utilizzato in abbinamento a prodotti come purificatori d'aria. Se il primo dispositivo può individuare agenti inquinanti, il secondo può agire per "catturarli" e migliorare la qualità dell'aria.
Quanto è necessario controllare la qualità dell'aria all'interno della tua casa?
Un misuratore della qualità dell'aria per interni può aiutarti a determinare se l'aria che respiri tu e la tua famiglia presenta problemi. Può essere particolarmente utile se qualcuno soffre di allergie, asma o altre patologie respiratorie o se si desidera semplicemente evitare malattie legate a una qualità dell'aria non adeguata.
Secondo l'EPA, alcuni inquinanti indoor possono causare problemi di salute come bruciore agli occhi, al naso e alla gola, mal di testa o affaticamento generale, mentre altri possono portare a gravi problemi a lungo termine. Ad esempio, l'esposizione al radon può portare al cancro ai polmoni.
Dunque, un rilevatore di questo tipo può aiutarti a identificare i problemi di qualità dell'aria per poi trovare soluzioni apposite. In questo senso, oltre a purificatori d'aria, potresti agire con un miglior sistema di ventilazione o intervenire in maniera diretta (dove possibile) eliminando la fonte della contaminazione.
In particolare, un misuratore della qualità dell'aria interna integra i dati offerti dalla rete di monitoraggio dell'aria regolamentare dell'EPA e altre fonti che in genere forniscono un indice di qualità dell'aria (AQI) di una città o paese tramite un'app o un sito Web. Tieni però sempre presente che un conto è parlare di aria esterna e un conto di quella interna.
Mentre la qualità dell'aria esterna ha un certo impatto sull'aria interna, ci sono agenti contaminanti che possono essere generati proprio nella tua casa. Quindi, oltre a utilizzare app e servizi specifici, è comunque utile avere un rilevatore direttamente installato nell'area che si vuole monitorare.
Come scegliere il miglior dispositivo possibile?
Come accennato in precedenza, i misuratori della qualità dell'aria interni sono dotati di caratteristiche e capacità diverse a seconda del singolo modello/produttore. Quindi è essenziale considerare cosa vuoi dal tuo dispositivo a prima di andare a fare shopping.
Una delle decisioni più importanti che dovrai prendere è quali inquinanti e fattori ambientali desideri monitorare. Poiché monitor diversi hanno sensori diversi, questo ti aiuterà a filtrare le tue opzioni. Dovrai anche verificare se un monitor della qualità dell'aria propone una lettura su un display integrato, via app associata o tramite un'interfaccia Web.
Naturalmente, il tuo budget è determinante per la scelta di un modello più o meno avanzato. Le recensioni, siano esse di addetti ai lavori o di comuni utenti, sono un ottimo modo per farti un'idea delle prestazioni di un prodotto (e non solo in questo contesto).