Ti sei mai chiesto se Alexa ti spia? Se anche tu hai avuto questo timore almeno una volta nella vita, sappi che non sei solo. Infatti, da quando Amazon ha lanciato sul mercato il primo dispositivo Echo, gli utenti di tutto il mondo hanno iniziato a chiedersi se questo e altri dispositivi dello stesso tipo siano sempre in ascolto. La preoccupazione principale riguarda ovviamente l’invasione della privacy derivante dalla registrazione continua di tutto ciò che viene detto negli ambienti in cui gli smart speaker sono posizionati, in particolare quelli della gamma Echo e dotati dell'assistente vocale Alexa.
Se anche tu hai questi timori riguardo agli smart speaker e agli assistenti vocali, diamo un’occhiata insieme a tutto ciò che sappiamo su questo argomento.
Dai anche un'occhiata alla nostra guida: Amazon Echo vs Echo Dot vs Echo Pop: quali sono le differenze?
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Alexa ti spia: l’assistente vocale è sempre in ascolto?
Gli smart speaker abilitati per Alexa sono abilitati a essere sempre in ascolto: infatti, il loro intero funzionamento si basa sull’attesa di determinate parole chiave, che se pronunciate dall’utente attivano all’assistente vocale. Sebbene il termine predefinito sia "Alexa", i dispositivi Amazon sono progettati per attivarsi anche con altre parole, che l’utente può selezionare in fase di installazione.
Dopo aver individuato la parola di attivazione, Alexa cerca un comando da eseguire. L’utente può chiederle di accendere la luce, di riprodurre musica, di fornire informazioni specifiche su un determinato argomento o di controllare un elettrodomestico smart inserito nella rete domotica. Tuttavia, molti si chiedono se Alexa continui ad ascoltare anche una volta eseguita l’azione richiesta dall’utente.
Secondo quanto dichiarato da Amazon, l’utente può sempre verificare se l’assistente vocale è in ascolto: infatti, quando Alexa è attiva, il dispositivo Echo mostra una luce o emette un suono. La grande multinazionale sostiene infatti che l’assistente virtuali si attivi esclusivamente su richiesta dell’utente e in nessun altro caso.
Tuttavia, uno studio condotto dalla Northeastern University ha rilevato che gli smart speaker di Amazon, insieme ad altri marchi, possono essere attivati accidentalmente fino a 19 volte al giorno da parole simili alle loro parole di attivazione, mettendo a rischio la privacy e consentendo ad Alexa di ascoltare senza attivazione intenzionale.
Alexa registra le conversazioni?
La differenza tra l'ascolto accidentale delle conversazioni e la registrazione di tali conversazioni è ovviamente di fondamentale importanza. Sebbene Alexa non salvi tutto ciò che viene detto, raccoglie dati sufficienti per ricordare la voce dell'utente, che verranno utilizzati poi da Amazon per migliorare la precisione dei propri dispositivi.
Tuttavia, alcuni incidenti hanno sollevato diversi interrogativi sulla privacy. Nel 2016, la polizia dell'Arkansas chiese ad Amazon dati da un dispositivo Echo per assistere nell'indagine su un sospetto. Nel 2018, un dispositivo Echo inviò accidentalmente una conversazione registrata a un dipendente Amazon.
Invece, nel 2019, emerse che migliaia di dipendenti Amazon ascoltavano registrazioni vocali degli utenti quotidianamente per addestrare il software di Alexa, generando ulteriori preoccupazioni sulla privacy.
Come proteggere la tua privacy?
Visti questi incidenti, è comprensibile avere il timore di essere spiati dagli smart speaker e dagli assistenti vocali. Alcuni utenti hanno espresso il desiderio di limitare la propria esposizione agli smart speaker e ad altri dispositivi sempre in ascolto. Ecco alcune che puoi fare per evitare che Alexa ascolti quando non dovrebbe.
Spegni il microfono
Ti chiedi se Alexa ti spia? Niente paura: premendo il pulsante del microfono sulla parte superiore del dispositivo Echo, è possibile impedire ad Alexa di registrare qualsiasi cosa. Questo consente di utilizzare le funzionalità di Alexa senza far ascoltare l'ambiente circostante fino a quando il microfono non viene riattivato.
Elimina la cronologia di Alexa
Se ti chiedi sempre se Alexa ti spia, niente paura: puoi ordinare all’assistente vocale di cancellare l’intera cronologia di conversazione. Per farlo, pronuncia comandi come "Alexa, cancella ciò che ho appena detto", "Alexa, cancella tutto quello che ho detto oggi" o "Alexa, cancella tutto ciò che ho mai detto". È possibile farlo anche manualmente, tramite le impostazioni dell'app Alexa.
Modifica le impostazioni delle registrazioni
Per evitare di essere spiato da Alexa, puoi modificare le impostazioni riguardo alla conservazione temporanea delle registrazioni di Alexa. Per farlo, vai su Impostazioni > Privacy di Alexa > Gestisci i tuoi dati Alexa > Scegli quanto conservare le registrazioni vocali. Le opzioni includono tre mesi, diciotto mesi o la possibilità di decidere quando eliminarle.
Revoca le autorizzazioni dalle abilità di Alexa
Molte abilità di terze parti richiedono l'accesso a informazioni personali. È possibile revocare queste autorizzazioni nelle impostazioni dell'app Alexa andando su Impostazioni > Privacy di Alexa > Gestisci autorizzazioni delle abilità.
Inoltre, se le preoccupazioni persistono, è possibile scollegare completamente il dispositivo quando non viene utilizzato.
Smart Speaker di Google e Apple
Anche Google e Apple hanno politiche di privacy specifiche per i loro smart speaker. Gli speaker Google Nest e Home ascoltano solo se attivati, con frasi come "Hey Google" o “Ok Google”. Allo stesso modo, HomePod di Apple non invia nulla ai server fino a quando riconosce il comando "Hey Siri" o viene toccato per fare una richiesta.
Tutte e tre le aziende dichiarano di rispettare la privacy degli utenti e offrono opzioni per limitare la registrazione e l'uso dei dati.