Dyson è il marchio che in assoluto in questi anni ha definito il settore degli aspirapolvere senza filo. I vari modelli che dal V6 al V11 si sono succeduti hanno sempre sancito il massimo dell’efficienza che si potesse chiedere a questo tipo di elettrodomestico. Tanto che le migliori alternative agli aspirapolvere Dyson non riescono a eguagliare la potenza, l’efficienza e le caratteristiche tecniche dei dispositivi a marchio Dyson. È quindi importante comprendere come poter utilizzare al meglio questi prodotti, sfruttandone pienamente le funzionalità e le caratteristiche che ogni modello mette a disposizione.
Per comodità sull’uso dell’aspirapolvere Dyson abbiamo suddiviso questa guida in diverse parti, in modo da semplificare l’approfondimento.
Indice dei contenuti
Prima dell’utilizzo: carica e pulizia
La prima cosa da fare è verificare che l’aspirapolvere Dyson sia completamente carico. Non tutti i dispositivi, infatti, sono dotati di base di ricarica ed è quindi consigliabile prendere l’abitudine, a fine utilizzo, di collegare il dispositivo all’alimentatore. In questo modo lo si troverà sempre completamente carico quando bisognerà utilizzarlo. Successivamente è fondamentale scegliere la spazzola e la testina più adatta per il tipo di pulizia che si dovrà effettuare. La maggior parte degli accessori Dyson è intercambiabile tra i vari modelli, per cui si può contare su un’ampia scelta di componenti da utilizzare per la pulizia della propria casa (o anche della propria automobile). È importante verificare che la spazzola o la testina sia fissata bene (il montaggio e lo smontaggio sono molto semplici) per iniziare a pulire.
Così come detto per la carica della batteria, l’ultima operazione preliminare riguarda lo stato del serbatoio. Il consiglio è quello di iniziare a pulire con il serbatoio completamente vuoto, per evitare di dover interrompere le pulizie in corso perché il serbatoio è pieno e il sistema Dyson si blocca. Anche in questo caso è buona abitudine svuotare il serbatoio al termine di ogni pulizia (anche per evitare che lo sporco si incrosti e diventi difficile da rimuovere) in modo da averlo pronto all’uso a ogni necessità .
L’aspirazione
A questo punto l’aspirapolvere Dyson è pronto e possiamo procedere al suo utilizzo. È importantissimo impostare la giusta modalità di aspirazione. Non solo per la potenza di aspirazione, ma anche per l’autonomia; è fondamentale trovare il giusto equilibrio per avere una pulizia completa delle superfici della casa. Per ottimizzare il lavoro, prima dell’accensione dell’aspirapolvere, è utile sgomberare lo spazio da pulire, spostando gli oggetti più piccoli (sedie, mobili con le rotelle, eccetera) in modo da consentire l’accesso a tutti gli angoli senza dover fare manovre troppo complesse e che richiedono uno spreco di tempo. Terminata la pulizia, come detto, svuotare il serbatoio nella pattumiera e collegare l’aspirapolvere Dyson all’alimentatore o alla base di ricarica.
La manutenzione
Per un corretto, efficiente e prolungato uso di qualsiasi elettrodomestico è fondamentale curarne la manutenzione. Nel caso della manutenzione degli aspirapolvere Dyson la manutenzione può essere divisa in ordinaria e straordinaria. Nel primo caso si tratta di tutte quelle attenzioni e accorgimenti da adottare dopo ogni utilizzo e vanno dal mettere in carica il dispositivo allo svuotamento del serbatoio, passando per la pulizia della spazzola utilizzata. Quest’ultima operazione è fondamentale per evitare che si accumulino peli, capelli e residui tra le setole e a lungo andare possano danneggiare la spazzola o renderla meno efficiente.
La manutenzione straordinaria, invece, è quella che va eseguita regolarmente ma in tutte le occasioni di utilizzo. Tra questi interventi rientrano il lavaggio (e in alcuni casi la sostituzione) del filtro HEPA, il lavaggio sotto l’acqua corrente delle spazzole e la pulizia con acqua e detergenti del serbatoio.
La sistemazione dopo l’uso
Come abbiamo visto l’efficienza dell’aspirapolvere Dyson dipende in buona parte dal modo con cui lo si tiene quando non lo si utilizza. È quindi utile e consigliato trovare una sistemazione adeguata dove riporre l’aspirapolvere. Questa deve essere comoda e accessibile (anche per poter pulire sporcizia improvvisa o le classiche briciole), ma anche non costituire un intralcio per il passaggio nelle stanze. Gli aspirapolvere Dyson sono progettati con una struttura ergonomica e che spesso è dotata di una base da fissare al muro sulla quale poggiare il dispositivo quando non lo si utilizza. Questa soluzione permette di sistemare l’aspirapolvere anche dietro una porta o negli angoli della casa, risultando anche gradevole alla vista, considerando il suo design moderno.
Con queste poche e semplici indicazioni l’uso dell’aspirapolvere Dyson sarà sempre ottimale, garantendo sempre prestazioni eccellenti e un’ottima longevità del dispositivo.