Qualche anno fa erano considerati il meglio per quanto riguarda la qualità delle immagini e il loro nome era quasi sinonimo di alta tecnologia: che fine hanno fatto i televisori al plasma?
In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su un prodotto tecnologico che, dall'essere sulla bocca di tutti è rapidamente finito nel dimenticatoio. Perché questa fine così ingloriosa? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza a riguardo.
Cosa sono i televisori al plasma?
Prima di parlare del motivo per cui i televisori al plasma hanno perso il favore dei produttori, va fatta una rapida analisi riguardo al loro funzionamento.
Questi dispositivi tecnologici erano dotati di minuscole sacche di gas che rilasciavano luce quando venivano caricate con l'elettricità . La maggior parte di questa luce era ultravioletta, che è invisibile per gli occhi degli esseri umani. Ma quando venivano coinvolte le celle al fosforo, queste sono diventate visibili e, tale fenomeno, veniva utilizzato per produrre l'immagine che apparivano su schermo. Ogni pixel in una TV al plasma aveva tre celle di fosforo: rosso, verde e blu, e questi colori primari venivano combinati per creare il colore richiesto dalla TV.
Quindi, in sostanza, i televisori al plasma erano autoemissivi e non avevano bisogno di retroilluminazione. Questo li ha aiutati ad avere un rapporto di contrasto superiore in quanto potevano disattivare i singoli pixel quando avevano bisogno di produrre neri profondi, ottenendo un'eccellente qualità dell'immagine.
Inoltre, i televisori al plasma avevano anche un tempo di risposta rapido, una frequenza di aggiornamento molto elevata e ottimi angoli di visione. Tutte queste caratteristiche hanno aiutato questo prodotto a diventare l'oggetto del desiderio di molti appassionati di tecnologia.
Cosa è andato storto?
Se oggi non si parla più di questi dispositivi, qual è il principale motivo?
Sebbene i televisori al plasma avessero diversi aspetti positivi, erano tutt'altro che perfetti. Ad esempio, non potevano diventare molto luminosi ed erano più adatti per la visione in aree con poca illuminazione. Anche i migliori televisori con questa tecnologia infatti potevano raggiungere solo poco più di 100 nit di luminosità di picco. In confronto, i migliori televisori moderni con retroilluminazione a LED possono offrire oltre 1000 nit di luminosità di picco.I televisori al plasma erano anche suscettibili alla ritenzione temporanea e permanente dell'immagine o al burn-in. Va comunque detto che, con l'evoluzione degli schermi al plasma, questi due difetti sono stati limitati e non di poco.
Un altro aspetto negativo dei televisori al plasma era il consumo di energia e la generazione di calore. Questi televisori infatti richiedevano molta potenza per funzionare e avevano bisogno di più ventole interne per mantenere una temperatura accettabile. E infine, sebbene questi dispositivi fossero più leggeri e sottili dei televisori CRT, erano comunque pesanti e ingombranti. Di fatto, per chi non aveva molto spazio a disposizione poteva essere un problema il collocamento del televisore.
Nonostante questi svantaggi, i televisori al plasma hanno continuato a trovare acquirenti perché i televisori LCD concorrenti con retroilluminazione CCFL condividevano alcuni degli aspetti negativi del plasma, come l'elevato consumo energetico e l'ingombro. A livello di immagine poi, il plasma aveva comunque una qualità maggiore dalla sua.
Tutto è però cambiato con l'avvento della retroilluminazione a LED. Le TV LED infatti sono più sottili e richiedono molta meno energia per funzionare. Certo, i primi televisori a LED erano dietro al plasma in termini di qualità dell'immagine e angoli di visione, ma il divario si è ben presto assottigliato per poi scomparire.
Gli ultimi chiodi nella bara dei televisori al plasma sono stati l'arrivo sul mercato dei televisori OLED e 4K. I produttori di televisori al plasma si sono resi conto che sarebbe stato necessario un investimento considerevole per provare a realizzare televisori al plasma 4K, e non ne valeva solo la pena. Inoltre, i televisori OLED offrono la maggior parte dei vantaggi in termini di qualità dell'immagine rispetto ai dispositivi al plasma, senza molti svantaggi.
A livello pratico dunque, già nel 2014, i produttori di TV avevano praticamente abbandonato i televisori al plasma e si stavano concentrando su TV LCD e OLED con retroilluminazione a LED, tecnologie che al momento sono all'apice tecnologico per quanto concerne questo settore.
Le migliori alternative ai televisori al plasma
I migliori televisori OLED sono il successore spirituale dei modelli al plasma e risultano dunque loro migliore alternativa, poiché entrambi condividono molte caratteristiche positive. Ad esempio, i televisori OLED hanno pixel autoemissivi come quelli al plasma. Quindi possono raggiungere un rapporto di contrasto quasi infinito, andando oltre le potenzialità della precedente tecnologia. Mentre i televisori al plasma possono produrre neri profondi grazie alla loro capacità di spegnere i singoli pixel, c'è sempre un po' di carica nel plasma, che porta a reminiscenze di bagliore. Di conseguenza, una TV al plasma non può produrre neri perfetti.
Come i televisori al plasma, anche gli OLED offrono angoli di visione eccellenti e tempi di risposta rapidi. Inoltre, possono diventare molto più luminosi, oltre ad offrire dimensioni meno ingombranti. Sfortunatamente, il burn-in resta un problema per i televisori OLED. Tuttavia, grazie ai progressi di questa tecnologia e alle varie protezioni integrate nella TV, questo fenomeno non è più un grosso problema per chi ha un prodotto di questo tipo.
Tutto sommato, se vuoi passare da un televisore al plasma a un modello più moderno, i televisori OLED sono l'opzione migliore. Tuttavia, in genere sono più costosi delle loro controparti LCD retroilluminate a LED. Quindi, se sei limitato dal budget, puoi anche optare per una TV LCD. A differenza dei televisori LCD dell'era al plasma, gli schermi LCD moderni offrono un eccellente rapporto di contrasto, grazie alla retroilluminazione Mini-LED e al local dimming full-array, oltre a offrire un tempo di risposta rapido.
Una tecnologia ormai superata
Gli schermi al plasma erano i re indiscussi della tecnologia delle immagini televisive nel primo decennio del millennio. Sfortunatamente, con la comparsa di tecnologie televisive concorrenti, questa tecnologia ha dimostrato tutti i suoi limiti e si è estinta. Fortunatamente, i televisori OLED si sono fatti avanti e hanno conquistato con successo il trono e continuano a eccellere anche al giorno d'oggi, grazie ai perfezionamenti apportati dagli sviluppatori come l'introduzione di soluzioni come OLED Evo e QD-OLED.