Come fare la manutenzione del Roomba: guida pratica

Manutenzione del Roomba
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Non si parlerà mai abbastanza dell’importanza della manutenzione ordinaria sugli elettrodomestici. Per questo vogliamo accendere il riflettore della nostra attenzione sulla manutenzione del Roomba, andando a individuare le ragioni di tali operazioni, quali componenti sono coinvolte, ogni quanto eseguire queste procedure e, infine, come farlo praticamente.

Manutenzione Roomba generale e particolare

Manutenzione del Roomba
Manutenzione del Roomba

Prima di entrare nel merito delle varie questioni inerenti la manutenzione del Roomba, uno dei migliori robot aspirapolvere in circolazione, è bene distinguere tra la manutenzione generale e quella particolare. In commercio esistono diverse versioni dei robot aspirapolvere Roomba, ognuno dotato di componenti e caratteristiche che richiedono interventi di manutenzione particolare. Trattandosi di dispositivi della stessa famiglia molte operazioni sono le medesime, ma prima di procedere è consigliabile consultare il libretto di istruzioni presente nella confezione per evitare di danneggiare il dispositivo.

Più manutenzione ordinaria meno manutenzione straordinaria

Manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria
Manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria

Per molti la manutenzione degli elettrodomestici (e non solo) è considerata come un fastidio e un peso economico. In molti casi, effettivamente, oltre al tempo da dedicarvi, ci sono dei costi da sostenere (sostituzione filtri, spazzole, sacchetti, componenti vari, eccetera). In realtà questi costi ordinari sono minori rispetto a quelli straordinari e sostenere i primi regolarmente evita di dover affrontare i secondi. I fini della manutenzione ordinaria sono:

  • mantenimento dell’efficienza dell’aspirapolvere;
  • riduzione dei consumi;
  • riduzione dei rischi relativi a rotture e guasti.

Per manutenzione ordinaria non si intende solamente lo svuotamento del serbatoio dell’aspirapolvere (che altrimenti non riuscirebbe a svolgere il suo compito), ma anche la pulizia dei filtri e delle spazzole e altre operazioni specifiche. Senza queste operazioni l’aspirapolvere, anche se apparentemente continua a funzionare normalmente, aspira peggio, consuma di più e si espone maggiormente a guasti e rotture. Queste ultime possono compromettere seriamente il funzionamento del robot aspirapolvere e i costi dei componenti interni possono a volte essere elevati, tanto da non giustificare nemmeno la manutenzione straordinaria, preferendovi direttamente la sostituzione del dispositivo.

Guida pratica alla manutenzione del Roomba

Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: la manutenzione dell’aspirapolvere Roomba non riguarda solamente lo svuotamento del serbatoio, per questo motivo è doveroso comprendere quali sono i componenti coinvolti, quando bisogna pulirli e, invece, ogni quanto vanno sostituiti. La manutenzione, infatti, non riguarda solamente la pulizia, ma in alcuni casi anche la sostituzione di alcuni componenti. In tutti i casi si consiglia sempre di effettuare le operazioni indossando dei guanti, in modo da evitare di entrare a contatto direttamente con la polvere e la sporcizia.

Il serbatoio

Manutenzione del serbatoio
Manutenzione del serbatoio

Il primo componente è, ovviamente, il serbatoio. Questo può essere svuotato quando è pieno e gli aspirapolvere più moderni segnalano quando è stato raggiunto il livello massimo di riempimento. In realtà il consiglio è quello di svuotarlo dopo ogni utilizzo, in modo da evitare che l’accumulo di polvere e sporcizia possa causare la formazione di batteri e organismi dannosi. Inoltre avere un serbatoio sempre vuoto e pulito permette ad ogni utilizzo di non dover interrompere il programma di pulizia perché il serbatoio risulta pieno.

Come pulire il serbatoio

Questa operazione è molto semplice e si esegue sganciando lo sportello di chiusura del serbatoio, estraendolo e svuotando il contenuto all’interno di un cestino. Potete sciacquare il serbatoio sotto l'acqua corrente fredda per pulirlo al meglio, evitate però di metterlo in lavastoviglie per evitare danni causate dalle alte temperature dell'acqua. Dopo il lavaggio si consiglia di assicurarsi che sia completamente asciutto prima di inserirlo nuovamente all’interno dell’aspirapolvere.

Le spazzole

Manutenzione delle spazzole
Manutenzione delle spazzole

Forse questo è uno dei componenti più ignorati quando si parla di manutenzione del Roomba: si pensa (erroneamente) che sulle spazzole non rimangano dei residui di sporcizia e non serva quindi rimuoverli per permettergli di lavorare sempre in maniera ottimale. Per questo motivo le spazzole andrebbero pulite almeno una volta a settimana (altrimenti non riescono a pulire bene) e sostituite almeno una volta l’anno (per usi più intensivi anche ogni sei mesi).

Come pulire le spazzole

Per pulire le spazzole bisogna rimuovere la griglia che le protegge, facendo pressione sulle apposizione linguette. In base al modello possono esserci diversi tipi di spazzole, sia in setola che in gomma. Esistono strumenti specifici per eliminare la sporcizia dalle spazzole, avendo cura di rimuovere ogni tipo di residuo. Per questo tipo di manutenzione del Roomba si consiglia anche di pulire l’alloggiamento delle spazzole prima di reinserirle e chiudere la griglia di protezione.

Il filtro

Manutenzione del filtro
Manutenzione del filtro

Il filtro HEPA è un elemento fondamentale degli aspirapolvere, in quanto svolge un lavoro fondamentale nella pulizia della casa. I filtri, come gli altri componenti, non sono eterni e a lungo andare perdono la loro capacità di assorbimento e filtraggio, per cui è doveroso intervenire regolarmente anche su di essi. Per la manutenzione del Roomba si consiglia di pulire i filtri almeno una volta a settimana e di sostituirli ogni tre mesi. Nelle abitazioni dove ci sono degli animali domestici è preferibile intervenire più spesso sia nella pulizia che nella sostituzione di questo componente.

Come pulire il filtro HEPA

Il filtro è solitamente posizionato nella stessa zona del serbatoio, quindi per rimuoverlo bisogna aprire l’apposito alloggiamento e sganciare il filtro. Dopo averlo agitato per rimuovere i residui più voluminosi è possibile agire con una bomboletta ad aria compressa con la quale rimuovere anche i componenti più piccoli. Il filtro può anche essere lavato, ma solamente a mano e utilizzando prodotti delicati per evitare che venga compromessa la capacità di filtraggio di questo componente. Anche in questo caso attendere che il filtro sia completamente asciutto prima di inserirlo nell’aspirapolvere.

Le ruote

Manutenzione delle ruote
Manutenzione delle ruote

I robot aspirapolvere si muovono su delle ruote, che gli consentono di spostarsi liberamente anche quando incontrano degli ostacoli. Anche questo è un elemento nel quale si accumula la polvere che può provocare rallentamenti, blocchi, riduzione della capacità di movimento e maggiori consumi. Inoltre se le ruote non sono sempre perfettamente pulite, possono danneggiare anche la superficie sulla quale si muovono. Sul parquet o altri pavimenti delicati può essere un danno non di poco conto. Si consiglia quindi di pulire le ruote almeno ogni due settimane e, se necessario, di sostituirle almeno una volta l’anno.

Come pulire le ruote

Per sganciare le ruote bisogna tirarle con decisione per estrarle dal loro alloggiamento. Una volta sganciata bisogna pulire prima il vano e poi la ruota, prestando attenzione affinché ogni residuo, anche quello più piccolo, sia stato eliminato. Al termine della pulizia inserire nuovamente la ruota nell’apposito vano verificando che si sia agganciata correttamente.

Contatti e sensori

Manutenzione dei contatti e dei sensori
Manutenzione dei contatti e dei sensori

I moderni robot aspirapolvere funzionano anche e soprattutto tramite i contatti e i sensori di cui sono dotati. Se non si occupano direttamente dell’aspirazione della polvere e della sporcizia, sono però responsabili dei movimenti dell’aspirapolvere e della capacità di individuare la presenza di sporco. Per questo è importante pulire i sensori almeno una vola al mese, così come i sensori di ricarica, in modo da mantenere sempre efficiente anche questa parte dell’aspirapolvere.

Come pulire i sensori

La pulizia di contatti e sensori è molto rapida e si effettua passando su di essi un panno (in microfibra o cotone) avendo cura di eliminare la polvere presente e agendo con delicatezza e poca pressione.

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