Misurare i consumi elettrici di un elettrodomestico è, al giorno d'oggi, non solo un'operazione abbastanza semplice grazie a diverse applicazioni tecnologiche, quanto anche un pratico metodo per aiutare ad abbattere i costi delle bollette.
D'altronde, sappiamo tutti molto bene che, purtroppo, i consumi elettrici negli ultimi anni non hanno fatto altro che aumentare costantemente. Sfortunatamente, questo trend non sembra promettere cambiamenti sul medio-breve termine, anzi.
Ai singoli consumatori non resta che cercare di comprendere i consumi, andando ad agire sia con l'acquisto di prodotti con necessità inferiori a livello energetico, sia con una gestione oculata degli elettrodomestici.
Al netto di ciò, per avere una chiara e concreta visione di quanta energia elettrica viene consumata da un elettrodomestico, è necessario avere degli appositi strumenti. In questo articolo approfondiremo proprio questa tematica, cercando di capire come valutare i consumi di un elettrodomestico a livello pratico.
Indice dei contenuti
- 1 Perché misurare i consumi elettrici conviene
- 2 I nostri metodi per misurare i consumi degli elettrodomestici [VIDEO]
- 3 Quanto pesano gli elettrodomestici in bolletta?
- 4 Perché calcolare il consumo?
- 5 Come calcolare il costo della corrente usata
- 6 Come misurare i consumi elettrici di un elettrodomestico con una presa smart
Perché misurare i consumi elettrici conviene
Prima di tutto, anche se misurare i propri consumi elettrici può sembrare un'attività noiosa o superflua, è bene rammentare ancora una volta come in realtà sia in grado di portare numerosi benefici sia per il portafoglio che per l'ambiente. Innanzitutto, il monitoraggio del consumo elettrico ci permette di avere un quadro chiaro delle nostre abitudini energetiche. Spesso non ci rendiamo conto di quanta elettricità utilizziamo quotidianamente, lasciando apparecchi in standby o luci accese inutilmente!
Effettuare una misurazione dei consumi elettrici ci aiuta invece a individuare gli sprechi e le aree di miglioramento. Potremmo scoprire, ad esempio, che il nostro vecchio frigorifero consuma molto più del previsto, spingendoci a sostituirlo con un modello più efficiente. O potremmo renderci conto che il consumo notturno è eccessivamente alto, indicando la presenza di dispositivi lasciati sempre accesi.
Dal punto di vista economico, misurare i consumi si traduce in un risparmio concreto sulle bollette. Conoscendo nel dettaglio i nostri consumi, possiamo adottare comportamenti più virtuosi e ridurre gli sprechi. Inoltre, avendo dati precisi alla mano, diventa più facile scegliere il fornitore e la tariffa più adatti alle nostre esigenze, ottimizzando ulteriormente la spesa.
C'è poi un aspetto ambientale da non sottovalutare. Ridurre i consumi significa diminuire le emissioni di CO2 legate alla produzione di energia elettrica. Anche se può sembrare un contributo minimo, se molte persone adottassero questa pratica l'impatto complessivo sarebbe notevole. Misurare i consumi ci rende inoltre più consapevoli dell'importanza dell'energia nella nostra vita quotidiana. Questa consapevolezza può spingerci a fare scelte più sostenibili anche in altri ambiti, come l'acquisto di elettrodomestici a basso consumo o l'installazione di pannelli solari.
Infine, monitorare i consumi può diventare un'attività coinvolgente per tutta la famiglia. Coinvolgere i bambini nel processo di misurazione e risparmio energetico è un ottimo modo per educarli all'uso responsabile delle risorse!
I nostri metodi per misurare i consumi degli elettrodomestici [VIDEO]
Compresa l'importanza della misurazione dei consumi elettrici, condividiamo con tutti i nostri lettori un video che abbiamo realizzato per svelare due pratici modi per misurare i consumi elettrici degli elettrodomestici in pochi minuti!
Quanto pesano gli elettrodomestici in bolletta?
Il peso degli elettrodomestici sulle bollette è notevole e può variare a seconda delle tue abitudini personali, così come della stagione (soprattutto per quanto riguarda i condizionatori in estate o gli impianti di riscaldamento in inverno). Anzi, a voler essere precisi, anche i materiali con cui è realizzata l'abitazione, gli infissi e altre componenti hanno un'influenza complessiva sui costi.
Nonostante ciò, gli elettrodomestici rappresentano una parte sostanziosa delle bollette. Che si tratti di televisore, forno, frigo, stufa, computer o quant'altro, l'utilizzo massiccio di tecnologia ha un impatto non indifferente sulle nostre bollette.
Se è vero che, in fase di acquisto di un prodotto, tenere sotto controllo la classe energetica ha un peso specifico notevole, a livello pratico anche questa misurazione non è del tutto precisa. Tenendo presente che, in media, una famiglia va a consumare annualmente 2.500 - 3.000 kWh, la spesa può raggiungere anche i 200 euro mensili!
Perché calcolare il consumo?
Misurare i consumi di un elettrodomestico è il primo passo per poter risparmiare denaro. Valutare un dispositivo, sia per l'eventuale acquisto sia per una potenziale sostituzione, è essenziale per eliminare ogni forma di spreco.
Oltre al risparmiare euro sonanti poi, vi è anche l'aspetto ecologico. A volte, con qualche piccola accortezza è possibile limitare le bollette e assumere un comportamento decisamente più eco-friendly.
Come calcolare il costo della corrente usata
Ancor prima di scendere nei dettagli con appositi strumenti per misurare i consumi di un elettrodomestico è bene capire come calcolare il rapporto tra corrente utilizzata e costo in bolletta.
Se esamini un qualunque elettrodomestico in commercio, troverai sicuramente un'indicazione riguardo Watt o kiloWatt (W o kW). Se non trovi nulla a riguardo, dai uno sguardo al manuale di istruzioni.
Una volta che hai individuato questo valore è necessario procedere moltiplicando lo stesso per il tempo di utilizzo del dispositivo. Per esempio, un dispositivo che consuma 1.500 Watt l'ora utilizzato per 2 ore (1.500 x 2) avrà consumato 3.000 Watt durante l'utilizzo, dunque 3 KWh (3 kiloWatt l'ora).
Questo tipo di calcolo può essere semplice per elettrodomestici con consumo fisso. Diventa più difficile da calcolare con dispositivi come asciugacapelli a più velocità, ma anche condizionatori e frigoriferi (che si accendono e spengono più volte durante il loro utilizzo). In questi casi, per avere una stima precisa, è necessario ricorrere alla tecnologia (come vedremo in seguito).
Dopo che hai ottenuto il valore espresso in KWh, manca un ultimo passaggio. Informandoti attraverso il tuo fornitore di energia elettrica, puoi infatti sapere il costo per KWh applicato. Ovviamente a questo poi si aggiungeranno i costi fissi come le accise e quant'altro. Da questo calcolo però, è possibile "leggere" una bolletta in maniera precisa, andando a capire quali sono i reali consumi.
Cosa dovresti fare per ridurre i costi? Un passo fondamentale è capire l'impatto di ogni singolo elettrodomestico sui costi. Per fare ciò, come vedremo, puoi affidarti a una moderna presa smart.
Come misurare i consumi elettrici di un elettrodomestico con una presa smart
Tra le tante funzioni che questi prodotti possono offrire, ve ne sono alcune legate alla lettura dell'energia che viene richiesta all'impianto elettrico da parte dell'elettrodomestico sotto esame. Ciò permette, a prescindere dal tipo di elettrodomestico usato, di avere un'idea chiara e precisa rispetto ai consumi.
Non tutti i prodotti offrono questo tipo di servizio, per questo motivo abbiamo raccolto una lista con le 3 prese smart più efficienti e precise nella misurazione dei consumi.
meross Presa Intelligente Wifi
In questo contesto, meross Presa Intelligente Wifi appare come una delle soluzioni migliori possibili tra le tante disponibili sul mercato.
Questa presa smart analizza il consumo energetico in tempo reale, registra lo storico del dispositivo connesso e può controllare in tutta tranquillità da qualsiasi luogo lo stato dei dispositivi collegati.
A questa funzionalità già apprezzabile se ne aggiungono anche altre molto interessanti. Per esempio, la funzione timer permette di programmare accensione e spegnimento automatico dei dispositivi collegati (un altro modo per poter risparmiare energia). L'app meross in dotazione, permette di rendere compatibile la presa con Amazon Alexa, Google Home e IFTTT.
Misuratore di potenza Zaeel
Il misuratore di potenza Zaeel è uno strumento dedicato per misurare i consumi di un elettrodomestico.
Sotto questo punto di vista, il dispositivo presenta persino un display LCD utilizzabile attraverso due pulsanti che permette misure e calcoli rispetto i consumi attraverso valori come kWh e Watt, ma anche direttamente della tensione di rete, nonché del costo complessivo dell'energia utilizzata.
La comodità di quanto proposto da Zaeel è proprio in questa ultima caratteristica: di fatto, la presa fa già i conti e ti mostra quanto hai speso con il suo utilizzo.
Presa smart Aweskmod
Infine, la presa smart Aweskmod, risulta anch'essa molto interessante per considerare i consumi.
Nello specifico, la funzione Energy Monitor permette di utilizzare l'app Smart Life per analizzare il consumo energetico, sia storico e in tempo reale, dei dispositivi collegati. In questo modo, puoi gestire efficacemente i tuoi dispositivi ed evitare i costi inutili. Anche la funzione timer, che permette di spegnere e accendere automaticamente gli elettrodomestici collegati, può aiutare a contenere le spese.
Tra le altre funzioni legate al prodotto Aweskmod, segnaliamo la gestione attraverso i comandi vocali (dispositivo compatibile con Amazon Alexa, Echo Dot e Google Home). A completare i dati, vi è anche un sistema di protezione da sovratensione, accompagnato da diverse certificazioni di sicurezza.