Stai valutando l'acquisto di un robot aspirapolvere? Come per qualsiasi tipo di elettrodomestico e dispositivo elettronico, prima di procedere all’acquisto è utile e importante capire quali sono gli aspetti da tenere in considerazione per compiere un acquisto mirato in base alle tue esigenze.
Come per qualsiasi tipo di elettrodomestico e dispositivo elettronico, prima di procedere all’acquisto è utile e importante capire quali sono gli aspetti da valutare.
In commercio esistono tantissimi modelli di robot aspirapolvere e per effettuare un confronto reale, e capace di fornire informazioni utili su ciascun modello, è necessario capire come leggere le schede tecniche di questi elettrodomestici. E capire quali sono gli elementi più importanti e quelli da analizzare alla luce delle proprie esigenze e della propria abitazione. Per poter valutare correttamente i robot aspirapolvere bisogna considerare i seguenti aspetti tecnici.
Una volta letta la nostra guida, dai un'occhiata alla nostra selezione dei migliori robot aspirapolvere in commercio.
Accessori in confezione e ricambi
Il primo elemento da valutare, ed anche quello più semplice, è relativo alla quantità di accessori presenti nella confezione di vendita. Solitamente all’interno degli aspirapolvere robot classici sono presenti tutti gli elementi necessari per un utilizzo di base, nelle scatola dei modelli più costosi si trovano spesso anche accessori extra come il mocio lavapavimenti e kit per la pulizia del serbatoio. Se volete un robot in grado anche di lavare i pavimenti, assicuratevi che ci siano gli strumenti necessari in confezione.
Uno degli accessori che potrebbero tornarvi comodi se non avete il WiFi, se non volete usare un’app per smartphone o se dovete regalare il robot aspirapolvere ad un anziano è il telecomando, grazie a questo è possibile gestire tutte le funzioni di pulizia, senza dover usare uno smartphone.
Ci sono poi alcuni accessori extra che possono essere acquistati anche separatamente, fra i tanti il più importante è sicuramente la torretta per lo svuotamento automatico che permette al robot di svuotare automaticamente il serbatoio della polvere e di depositare la sporcizia raccolta in un sacchetto che andrà cambiato ogni 3/6 mesi, un po’ come quello dei vecchi aspirapolvere. Le basi di svuotamento automatico sono davvero molto comode, ma spesso molto costose e sicuramente non indispensabili per poter usare il robot aspirapolvere.
Qualora in confezione non fossero presenti filtri o spazzole di ricambio, che vi serviranno sicuramente dopo un paio di anni di utilizzo, valutate prima di procedere con l'acquisto la disponibilità di ricambi nei negozi di elettronica online e sul sito del produttore.
Costruzione e serbatoio
Passando più al concreto, dobbiamo parlare di qualità costruttiva e di capacità dei serbatoi. I robot aspirapolvere sono interamente costruiti in plastica ma, naturalmente, la qualità costruttiva può variare notevolmente in funzione del prezzo di vendita o del brand. Una buona costruzione garantisce una maggior durata nel tempo e, soprattutto, un robot ben costruito da facile accesso ai componenti interni e facilita notevolmente le operazioni di pulizia e manutenzione. Per quanto riguarda la manutenzione, potete facilmente verificare la facilità di rimozione delle varie parti e la possibilità di lavare in acqua i componenti sui siti dei produttori ed anche nelle pagine dei vari ecommerce.
Restando in tema di costruzione, un altro elemento da valutare è la capacità del serbatoio per la polvere. Un serbatoio di dimensioni maggiori sarà naturalmente in grado di raccogliere più polvere e sporco ed andrà svuotato meno spesso rispetto ad un raccoglitore piccolo. Una dimensione minima potrebbe essere di 300 ml in modo da garantire uno svuotamento settimanale del serbatoio nel caso di una abitazione di medie dimensioni.
Oltre a questo è bene valutare la presenza di un filtro HEPA che va a filtrare l’aria in uscita dal robot, questo evita che polvere e microparticelle aspirate vengano poi immesse nell’aria
Parliamo, infine, anche di dimensioni e spessore. Dobbiamo tenere presente che il nostro robot dovrà girare per casa e dovrà infilarsi agevolmente anche negli spazi più stretti e sotto a mobili, divani, letti e sanitari sospesi, è quindi necessario fare alcune valutazioni in termini di dimensioni e di spessore al fine di assicurarsi che il prodotto che andiamo ad acquistare sia in grado di arrivare a pulire dovunque.
Va poi detto che il robot, con la sua base, occuperà dello spazio sui nostri pavimenti ed è quindi anche necessario pensare dove andremo a posizionare il robot. Chi vive in miniappartamenti, bilocali o case dalle dimensioni contenute, sa perfettamente come possa risultare complesso trovare uno spazio dove tenere l’aspirapolvere senza che questo costituisca un ostacolo, va quindi scelto in anticipo il posto dove andare a posizionarlo. Questo elettrodomestico ha anche bisogno di un po’ di spazio di manovra ed è buona abitudine lasciare circa 50 cm per ogni lato attorno alla base.
Potenza di aspirazione e tipologie di spazzole
La potenza di aspirazione è uno degli elementi più importanti in fase di scelta. Anche se non è fondamentale come nelle aspirapolvere senza fili, avere una buona potenza di aspirazione garantisce pavimenti aspirati perfettamente con una sola passata. In questo campo troviamo valori molto differenti fra loro, una potenza minima da valutare è quella di 1700/1800 PA che garantisce una raccolta efficace della polvere. Per poter raccogliere anche detriti più pesanti, come briciole o sassolini, è necessario puntare a valori maggiori fra i 2500 ed i 3000 PA. Valori più alti garantiranno naturalmente una aspirazione ancora migliore.
Vanno poi ben valutate le spazzole centrale e laterali. I modelli più economici, come il Lefant di cui parlo sotto, non hanno una spazzola centrale ed affidano la raccolta della polvere alla potenza di aspirazione e alla spazzola laterale che convoglia lo sporco verso il centro. La gran parte dei modelli però ha spazzole centrali che consentono una più efficace raccolta dello sporco e dei detriti e che sia adattano a differenti tipologie di pavimenti, più o meno duri, e di aspirare anche i tappeti a pelo corto.
Le spazzole vanno valutate, guardano le caratteristiche e schede tecniche, in base alle tipologie di pavimento che dobbiamo aspirare, anche se solitamente tutti i modelli dispongono di spazzole universali e quindi adatte ad ogni superficie. Oltre a questo va controllato se sono in grado o meno di “battere” e aspirare i tappeti e se sono antiattorcigliamento, questo evita che peli e capelli rimangano incastrati e semplifica notevolmente le operazioni di manutenzione.
Per loro natura, questi robot tendono ad essere mediamente rumorosi. Se volete usarli mentre siete a casa dovete mettere in conto sempre un rumore che può aggirarsi di media fra i 60 e gli 80 decibel, nulla di fastidioso ma comunque non sarà facile guardare la tv col robot in azione.
Mappatura, navigazione e sensori
La presenza di un sistema di mappatura, che può essere effettuato tramite sensori, videocamere o sensori LIDAR, è da considerarsi molto importante se avete una casa di medie e grandi dimensioni. La mappatura consente di creare una precisa planimetria della nostra abitazione in modo da garantire una aspirazione completa di tutte le superfici calpestabili per pavimenti perfettamente puliti in ogni stanza.
La mappatura permette anche di creare delle zone di esclusione, magari dove avete cavi o i giochi dei figli, che non devono essere aspirate. I modelli più avanzati dispongono anche di una mappatura su più livelli o multipla che permette di usare il robot su case a più piani o in case differenti, torna quindi comodo se avete una seconda casa e volete portarlo con voi durante le vacanze.
La mappatura non è comunque indispensabile, se avete una casa di piccole o medie dimensioni potete affidarvi ai sistemi di navigazione smart che consentono, con una programmazione quotidiana, di avere pavimenti puliti. Naturalmente la presenza della mappatura riesce a garantire una copertura totale delle superfici, ma aumenta anche il prezzo del robot.
Chiudiamo parlo dei sensori anticaduta, tutti i robot, anche quelli più economici, li montano e quindi non dobbiamo
Funzioni smart e IA nei migliori robot aspirapolvere
La gran parte dei robot aspirapolvere è comandabile tramite app per smartphone. Grazie alle app è possibile utilizzare tutte le funzioni di questi utili elettrodomestici, controllarne i dati di utilizzo, impostare le modalità di pulizia e programmare il funzionamento automatico. Ci sono applicazioni più o meno avanzate, ma tutte mettono a disposizione tutte le modalità indispensabili e consentono di programmare gli orari per la pulizia automatica dei pavimenti.
Nei modelli più recenti e costosi è anche possibile utilizza l’intelligenza artificiale e funzioni smart per migliorare la pulizia dei nostri pavimenti. Alcuni robot riesco anche a riconoscere gli oggetti, come cavi, giochi, ciabatte, scarpe e molto altro, e ci richiedono istruzioni su come comportarsi per capire se evitarli o meno e per sapere se sono permanenti in quella posizione.
Molti di questi elettrodomestici sono anche compatibili con gli assistenti vocali, è quindi possibile comandarli ed iniziare le operazioni di pulizia tramite i comandi vocali ed il supporto di assistenti come Alexa, Google o Siri.
Batteria e autonomia
L’autonomia di questi prodotti è di solito ampiamente sufficiente per la pulizia di case di medie e grandi dimensioni, solitamente è chiaramente indicata la capacità di aspirazione in metri quadri e questa può essere un utile riferimento per capire se il robot ha un’autonomia sufficiente per pulire ed aspirare tutta la vostra casa.
Per case di grandi dimensioni non è necessario puntare su autonomie elevate, la gran parte dei robot di fascia media ed alta sono capaci di tornare alla base di ricarica quando necessario e di riprendere la pulizia da dove si era interrotta.
Funzioni extra e lavaggio dei pavimenti
Ci sono poi da considerare le funzionalità secondarie. Alcuni robot offrono funzioni di pulizia particolari che consentono per esempio di pulire una sola stanza, di passare due volte un determinato punto o di effettuare programmazioni particolari.
Una delle funzioni aggiuntive più apprezzate nei migliori robot aspirapolvere è sicuramente la modalità lavapavimenti e qui abbiamo due modalità differenti. La quasi totalità dei prodotti ci permette di montare un serbatoio speciale dove inserire acqua e detergente e montare un panno lavapavimenti, questo panno viene imbevuto progressivamente e va a dare una lavata superficiale al pavimento. Questi modelli tornano utili per dare una passata veloce durante la settimana o prima di ricevere degli ospiti. C’è poi una serie di prodotti più costosi che dispone di un serbatoio oscillante/vibrante che permette al mocio di avere uno sfregamento continuo che permette di avere un lavaggio delle superfici decisamente migliore e quasi paragonabile a quello di un mocio classico.
Sei ancora indeciso su quale modello comprare? Dai un'occhiata alla nostra guida all'acquisto ai migliori modelli di robot aspirapolvere. Dai anche un'occhiata alla nostra guida su come scegliere un aspirapolvere senza fili.