I robot aspirapolvere sono degli elettrodomestici veramente eccezionali che semplificano le operazioni di pulizia della casa. L’evoluzione tecnologica ha talmente inciso su questo settore che è oggi possibile trovare non solo dei robot aspirapolvere, ma anche quelli con funzione di lavapavimenti.
La scelta del miglior dispositivo dipende da tanti fattori, potendo contare su un’ampia gamma di prodotti. I più apprezzati e tecnologicamente avanzati sono i dispositivi Roomba con il Roomba 981 che è uno dei migliori della categoria; ma esistono anche alternative economiche come il Eufy RoboVac 30C che svolgono egregiamente il loro lavoro per la pulizia delle superfici domestiche.
Nonostante la grande varietà di modelli possiamo individuare una serie di consigli pratici che tutti i possessori di un robot aspirapolvere devono seguire. Il funzionamento di questi dispositivi, al di là delle singole tecnologie, è pressocché identico, così come il loro utilizzo in casa può essere ottimizzato e gestito correttamente se si seguono delle indicazioni preziose.
Nell'articolo di oggi vi mostreremo alcuni accorgimenti per massimizzare le prestazioni dei robot aspirapolvere! Siete pronti?
5 consigli pratici per usare al meglio il robot aspirapolvere
Le operazioni preliminari
I robot aspirapolvere sono progettati per pulire i pavimenti in autonomia, ma rendere più agevoli le manovre e la pulizia stessa può e deve essere un’abitudine da seguire. Il primo consiglio è infatti proprio quello di sgomberare il pavimento da tutta quella serie di ostacoli che potrebbero interferire con le manovre del robot, come ad esempio sedie, lampade, cavi. Ti consigliamo di spostare ualsiasi cosa sia sul pavimento e possa impedire al robot di raggiungere tutti i punti del pavimento, in modo da consentire ampia libertà di manovra duranti i cicli di pulizia.
Un altro consiglio molto utile è quello di spazzare a mano gli angoli dei pavimenti e lasciare che il robot li raccolga dal centro della stanza. Gli angoli, infatti, sono i punti dove i robot fanno più fatica e facilitare le operazioni di aspirazione fa in modo che la pulizia sia efficace come desiderato.
Pulizia regolare
Affinchè il robot funzioni sempre in maniera eccellente è fondamentale fare la manutenzione. Questo significa seguire le specifiche indicazioni del produttore e in generale svuotare regolarmente il serbatoio, lavarlo, pulire le spazzole e accertarsi che non siano rimasti peli, capelli o detriti vari che possono rendere difficoltoso il movimento del robot e quello delle spazzole. Tali detriti rischiano non solo di danneggiare il robot, ma anche il pavimento della vostra casa (specie quelli più delicati).
Un’ultima indicazione riguarda la pulizia o la sostituzione regolare dei filtri del robot. Questi svolgono una funzione importante per l’igiene e la sicurezza e vanno quindi controllati per assicurarsi che svolgano sempre perfettamente il loro lavoro.
La carica
Molti robot aspirapolvere sono dotati di base di ricarica e di funzionalità che, al termine dei cicli di pulizia, automaticamente li riportano alla base per ricaricare completamente la batteria.
Alcuni modelli non prevedono questa funzione ed è quindi doveroso verificare ogni volta che il robot venga collegato al caricabatterie (rigorosamente quello originale) per ricaricare appieno il dispositivo. In questo modo si evita di tornare a casa e trovare i pavimenti sporchi o parzialmente puliti perché il robot si è scaricato e non ha potuto completare il proprio lavoro.
Le superfici
I robot aspirapolvere, specie quelli di ultima generazione, puliscono qualsiasi superficie. Che sia un pavimento, un parquet, tappeti o qualsiasi altro tipo di rivestimento, hanno le tecnologie per riconoscere le superfici e adeguare la velocità della rotazione delle spazzole per pulire in maniera sempre efficace. Questi stessi dispositivi hanno anche la capacità di riconoscere ostacoli, dislivelli e criticità varie in modo da evitarle e proseguire autonomamente la pulizia. È però importante, specie durante i primi utilizzi, controllare che il robot si comporti efficacentemente e nel caso modificare la modalità di aspirazione tramite app o telecomando.
Un altro consiglio molto importante riguarda la rimozione di oggetti pericolosi dalla superficie che altrimenti verrebbero aspirati dal robot. Si tratta di una precauzione fondamentale per assicurare l’integrità del dispositivo.
Sempre in questo campo è doveroso valutare se escludere qualche stanza o spazio della casa dai cicli di pulizia. La stanza dei bambini (con pezzi di giocattoli piccoli) o lo spazio riservato agli animali domestici (che potrebbero spaventarsi del movimento del robot) possono essere escluse in due modi: accedendo alle apposite funzioni di mappatura degli spazi o ponendo una barriera fisica che impedisca al robot di accedervi.
Programmare la pulizia quando si è fuori casa
Infine, ma non meno importante di tutti gli altri, parliamo di quando programmare l’avvio del robot.
In base al modello si possono pianificare i cicli di pulizia quotidiani o settimanali e il consiglio è quello di impostare l’avvio sempre negli orari in cui non si è in casa. O la mattina quando si è a lavoro e a scuola o la sera quando si è a letto e si ha una buona insonorizzazione.
Molto dipende dalle preferenze e dalle esigenze personali (anche in base alla rumorosità del robot aspirapolvere), ma è sicuramente preferibile programmare la pulizia quando casa è libera sia per il piacere di tornare e trovare le superfici pulite sia per non intralciare i movimenti del dispositivo involontariamente.