Cosa sono HDMI ARC e HDMI eARC?
Entrambe sono declinazioni dello standard HDMI, una tecnologia ormai presente sul mercato da molti anni e che si è presentata ai consumatori con diverse versioni sempre più avanzate.
Chiunque ha a che fare con monitor e televisori piuttosto recenti deve scegliere quali cavi HDMI acquistare che, spesso, presentano sigle poco comprensibili. Tra queste, le diciture ARC ed eARC sono tra le più diffuse: ma di cosa si tratta realmente? Scopriamolo insieme!
HDMI ARC: cosa significa?
L'acronimo ARC sta per la frase in inglese Audio Return Channel, dunque "canale di ritorno audio". La tecnologia abbinata a questi cavi HDMI dunque, permette agli stessi non sono di agire sulle immagini trasmesse, ma anche di inviare il segnale audio al dispositivo ricevente.
Nello specifico, questa soluzione permette il supporto alle tecnologie di audio digitale come Dolby Digital o DTS 5.1 Questa soluzione si rivela particolarmente utile, per esempio, se si possiede un sistema audio esterno o altri particolari strumenti.
Per capire se un televisore supporta o meno questa tecnologia, è bene dare uno sguardo alle prese HDMI disponibili. Solitamente, una presa che supporta HDMI ARC riporta tale dicitura nelle immediate vicinanze. In questo caso dunque, il collegamento agirà sia sotto il punto di vista video che audio. Va specificato come, generalmente, i televisori che sono sul commercio dal 2010 in poi supportano, nella pressoché totalità dei casi, questo tipo di tecnologia.
Ovviamente, al di là della presenza della presa, va anche abilitata la stessa attraverso le impostazioni della TV stessa.
HDMI eARC
La tecnologia non si ferma mai e, in tal senso anche HDMI ARC sta probabilmente per essere sostituito da un nuovo standard. La sua evoluzione è infatti detta eARC.
In questo caso si tratta dell'acronimo Enhanced Audio Return Channel, che va a definire una tecnologia che consente di gestire i formati audio ad alta qualità (come ad esempio il Dolby TrueHD). Il tutto permette una resa ancora più efficiente del Dolby Atmos. A livello puramente pratico dunque, il cavo e la presa HDMI eARC sono in grado di trasmettere un maggior numero di dati riguardanti i canali audio.
Scendendo sul piano puramente tecnico, questa tecnologia consente di gestire fino a 32 canali audio, compresi flussi di dati non compressi a 24 bit/192kHz. Tutto ciò permette al cavo di trasmettere, per esempio, dati audio ad alto bitrate utilizzati attualmente sui dischi Blu-ray e Ultra HD Blu-ray.
Questa soluzione, sul lato pratico, permette di utilizzare un solo telecomando per gestire più dispositivi e periferiche del proprio impianto audio/video. Di fatto, attraverso HDMI eARC è possibile gestire TV e soundbar contemporaneamente, senza alcun tipo di difficoltà o problema di compatibilità .
Retrocompatibilità : HDMI eARC è retrocompatibile con ARC?
La risposta è sì, ma ci sono alcune limitazioni. Se vuoi collegare una televisione con porta eARC a un dispositivo (sia esso soundbar o simile) compatibile solo con ARC non dovrebbero comunque esserci problemi di sorta.
Ovviamente, la limitazione a livello di trasmissione dati ridurrà il rapporto tra i due dispositivi limitati a quanto offerto da ARC. Si tratta di una retrocompatibilità parziale, dunque.
Va comunque puntualizzato come alcuni ricevitori AV e alcune soundbar in commercio che non supportano HDMI 2.1, possono comunque essere aggiornati affinché supportino la tecnologia eARC. Si tratta comunque di possibilità legata al singolo produttore e modello di dispositivo.
Attualmente ARC è uno standard molto diffuso, mentre eARC è solo agli albori, dunque non è ancora onnipresente sui televisori, anche di ultima generazione. Molto probabilmente, con il passare degli anni, questa seconda tecnologia andrà a soppiantare del tutto la prima.