Google Home Mini e Nest Mini sono gli speaker intelligenti più popolari di Google, ma se si desidera ottenere il meglio da questi device è necessario modificare alcune impostazioni. Ad ogni modo, niente di troppo complicato: come vedremo nelle prossime righe, bastano pochi minuti per rendere ancora più potenti e soddisfacenti questi dispositivi, provando a non accontentarsi delle impostazioni predefinite del device.
Nelle prossime righe abbiamo cercato di riassumere le 5 impostazioni che a nostro giudizio vi permetteranno di ottenere il massimo da questi dispositivi intelligenti. Scopriamole insieme!
Indice dei contenuti
- 1 Ricevere una notifica quando qualcuno si unisce al vostro gruppo Google Home
- 2 Regolare le impostazioni della privacy di Google Home
- 3 Effettuare chiamate utilizzando il dispositivo Google Home
- 4 Cambiare il proprio nickname su Google Home
- 5 Creare un gruppo di speaker per massimizzare la qualità della musica
- 6 Le caratteristiche di Google Home Mini
Ricevere una notifica quando qualcuno si unisce al vostro gruppo Google Home
Molte persone si domandano per quale motivo voler ricevere una notifica se qualcuno si unisce al proprio gruppo Google Home, se in casa sono da soli. Ebbene, è proprio perché siete gli unici autorizzati a usarlo!
Questa impostazione non serve solo a tenervi informati sulle modifiche, ma anche alla sicurezza. Se il vostro account Google dovesse essere violato o compromesso, un primo segnale di allarme potrebbe essere l'aggiunta di un utente o di un dispositivo non autorizzato al vostro gruppo Google Home.
Per ricevere queste notifiche, aprite l'app Google Home e toccate Impostazioni, quindi in Generali toccate Notifiche. Se il telefono non è impostato per consentire le notifiche da Google Home, seguire le istruzioni dove è scritto Toccare qui per attivarle nelle Impostazioni. Toccate Notifiche generali e attivate la prima opzione, Persone e dispositivi. Se si desidera ricevere le notifiche push, attivare anche Aggiornamenti prodotto.
Regolare le impostazioni della privacy di Google Home
È importante regolare le impostazioni sulla privacy anche nell'app Google Home. Aprite l'app Google Home e toccate la vostra icona personale (potrebbe essere la vostra foto o una silhouette) nell'angolo in alto a destra. Selezionare Tu dalla barra dei menu in alto e toccare I tuoi dati nell'Assistente.
Effettuare chiamate utilizzando il dispositivo Google Home
Le chiamate in vivavoce sono una delle migliori funzioni di Google Home, ma non funzionano nel modo desiderato se non sono state configurate correttamente. Per assicurarvi che Google Home visualizzi il vostro numero di telefono principale quando lo usate per chiamare, seguite questi passaggi:
- Aprite l'app Google Home e toccate Impostazioni
- Scorrete verso il basso fino a visualizzare i servizi dell'Assistente Google, quindi toccate Chiamate vocali e videochiamate
- Toccare Chiamate da cellulare. Se non è ancora stato impostato, toccare Il proprio numero, quindi toccare Aggiungi o cambia numero di telefono
- Google invierà un codice di verifica al vostro telefono, che dovrete inserire nella schermata successiva
- Una volta collegato il numero di telefono, assicurarsi che il proprio numero sia selezionato tra i Servizi collegati
- In Contatti, toccare Carica ora per sincronizzare i contatti dal telefono.
Ora per effettuare chiamate con Google Home è sufficiente richiamare l'Assistente Google ("OK, Google" o "Ehi, Google") e dire "Chiama [nome del contatto]".
Cambiare il proprio nickname su Google Home
Non tutti sanno che potete fare in modo che il vostro speaker vi chiami come volete. Si noti, tuttavia, che potrebbe essere necessario scriverlo foneticamente. Per insegnare a Google Home il vostro soprannome aprite l'app Google Home e toccate Impostazioni, quindi scorrete verso il basso e toccate Altre impostazioni. In Tu, toccare Soprannome, quindi in Come ti deve chiamare l'Assistente? digitare il soprannome che si desidera utilizzare.
Toccate Play per ascoltare come l'Assistente Google pronuncerà il vostro nome. Se non lo pronuncia correttamente, cambiate l'ortografia finché non lo pronuncia.
Creare un gruppo di speaker per massimizzare la qualità della musica
Gli speaker di Google Home sono in grado di riprodurre benissimo da soli, ma sono altresì in grado di garantire un’esperienza sonora ancora di maggiore qualità se li si raddoppia, triplica o addirittura quadruplica.
Di fatti, è possibile aggiungere a un gruppo di speaker quelli presenti in casa. Basta aprire l'app Google Home e toccate il simbolo + (più) nell'angolo in alto a sinistra, quindi, toccare Crea per la funzione di aggiunta a gruppo di speaker, selezionare gli altoparlanti che si desidera includere e poi toccare Avanti. In corrispondenza di Nome basterà digitare una denominazione per il gruppo e poi cliccare su Salva.
Un altro modo per migliorare il suono dei diffusori è quello di utilizzarne uno come canale sinistro e uno come canale destro.
Le caratteristiche di Google Home Mini
Ora che abbiamo svelato alcune delle principali e più utili funzionalità di Google Home Mini che, purtroppo, molti sottovalutano, cerchiamo di scoprire quali siano le caratteristiche di questo piccolo e discreto speaker da parte di Google.
Da un punto di vista tecnico ci troviamo davanti a un dispositivo di dimensioni davvero contenute, pari a 98 mm di diametro, 42 mm di altezza è peso di 180 g. Si tratta pertanto di un device che può essere riposto in qualsiasi luogo della stanza e in ogni ambiente, grazie anche a un design minimale che non lo farà certamente sfigurare con altri componenti dell’arredamento. È inoltre disponibile in due diverse varietà di grigio, con il chiaro che è destinato a ricoprire la parte superiore (in tessuto ricavato da bottiglie di plastica riciclate) e l’antracite che invece ricopre l’alloggiamento esterno, composto per almeno il 35% da plastica riciclata post consumo.
Da un punto di vista tecnologico, abbiamo un device con connessione Wireless, Bluetooth 5.0, Wi-Fi 2.4GHz/5GHz e Chromecast integrato. Vi è un’alimentazione da 15 W con Jack di alimentazione CC.
Passando poi alla disponibilità dei sensori, ci sono 3 microfoni a lungo raggio, con audio a 360 gradi con driver da 40 mm e tecnologia Voice Match. Il processore è un CPU ARM quad-core a 64 bit da 1,4 GHz.
Come migliorare le prestazioni di Google Home Mini
Concludiamo questo piccolo focus con qualche suggerimento per migliorare le prestazioni di Google Home Mini evitando che le prestazioni di questo pratico dispositivo possano pregiudicare le sue tante funzionalità .
In primo luogo, cercate di mantenere il dispositivo il più pulito possibile. Anche se si tratta di un device piuttosto resistente, la sporcizia, la polvere e i piccoli traumi determinati da cadute e altri inconvenienti potrebbero turbare la qualità di servizio di quello che è pur sempre un prodotto solido, ma non indistruttibile.
Quindi, cercare di curare l’essenziale: disattivare le funzioni non necessarie. Se non si ha bisogno di specifiche funzioni abilitate sul dispositivo, meglio disabilitarle per liberare risorse e migliorare le prestazioni. Gestire Google Home Mini è davvero semplice e, dunque, non si avranno certamente difficoltà nell’amministrare adeguatamente le risorse di questo prodotto.
Naturalmente, se le prestazioni dovessero essere realmente molto lente, niente di meglio che contattare prontamente il servizio di assistenza di Google, che potrà procedere con l’effettuazione delle verifiche utili per capire quali siano i pregiudizi sofferti dal proprio speaker, suggerendo alcune azioni per poter correggere i disturbi avvisati.
Se poi non dovesse esserci nulla da fare per ripristinare la qualità attesa dal proprio dispositivo Google Home Mini, nessun timore: i prezzi dei dispositivi Google sono molto competitivi e, in particolare, il Mini è oggi acquistabile a un costo davvero molto concorrenziale, che potrà rendere facile la sostituzione di un dispositivo non più ben funzionante con uno di nuova generazione.
Per saperne di più consigliamo tutti i nostri lettori di leggere gli altri articoli che abbiamo realizzato su questo tema, come cos’è Google Home e come funziona, o come attivare le nuove voci su Google Assistant.