In un precedente articolo, abbiamo presentato, oltre a una piccola guida agli acquisti, alcuni tra i migliori impianti Hi-Fi disponibili attualmente nel mercato. Oggi spiegheremo invece come disporre i componenti del dispositivo appena acquistato all'interno della propria abitazione. Non temere, la procedura è abbastanza semplice e intuitiva.
Indice dei contenuti
I tipi di impianti Hi-Fi
Prima di iniziare, sarebbe bene precisare che gli impianti Hi-Fi moderni possono essere di due differenti tipologie. Scopriamole subito!
Componenti separati
Per diverse ragioni, i prodotti che appartengono a questa categoria, ovvero "componenti separati", sono i migliori. Essi sono composti da diversi elementi slegati tra di loro e, di conseguenza, occuperanno più spazio. Potrai ovviamente scegliere, nei limiti del possibile, di disporre le parti a una certa distanza, così da sfruttare ogni spazio a disposizione.
Ogni elemento ricopre un ruolo ben preciso. Troverai quindi quello che gestisce i file audio, quello dedicato ai CD, il lettore per i vinili etc. Oggigiorno, i produttori tendono comunque a ridurre al minimo i componenti, producendo dei lettori che possono svolgere contemporaneamente più funzioni. In particolare, sono già disponibili:
- Teac AD-800: per le audiocassette e per i CD;
- Kenwood R-K1000: amplificatore e radio.
L’elemento centrale, che solitamente è anche quello più ingombrante, è definito “amplificatore stereo integrato”. Potendo contare su diversi dispositivi che trattano solo piccole funzioni, la qualità complessiva sarà notevolmente più alta.
Inoltre, in caso di rotture accidentali sarà possibile sostituire esclusivamente il pezzo danneggiato, riducendo significativamente la spesa.
Singolo componente (o Mini Hi-Fi)
Spesso venduti anche con i diffusori, i Mini Hi-Hi sono dispositivi con dimensioni meno importanti rispetto agli impianti con componenti separati. Anche la qualità è minore. Rompendo l’impianto sarà probabilmente necessario sostituirlo, dato che difficilmente è possibile puntare sui pezzi di ricambio (ovviamente in base all'entità del guasto).
Da cosa è composto
Sarebbe utile capire anche tutti gli elementi che costituiscono un impianto con componenti separati. Ecco una breve lista:
- Amplificatore: distribuisce la potenza delle casse.
- Casse: sono quasi sempre almeno due e contengono gli altoparlanti.
- Equalizzatore: è utile per gestire la frequenza.
- Subwoofer: sono gli altoparlanti per i toni bassi.
- Tweeter: sono gli altoparlanti per i toni alti.
- Giradischi, lettore CD o audiocassette: permettono di utilizzare questi specifici supporti.
Ogni prodotto può includere anche meno componenti, in base alla scelta del produttore. Qualora avessi dei bisogni ben precisi, ti consigliamo di verificare la presenza del relativo pezzo prima di compiere l’acquisto.
Come disporre un impianto Hi-Fi
Gli impianti Hi-Fi con un singolo componente possono essere montati con estrema semplicità, dato che sarà sufficiente scegliere dove collocare il dispositivo centrale. Proprio per questo motivo, in questa sezione parleremo dell'altra categoria. Dopo questa premessa iniziale, possiamo iniziare subito a lavorare. Ovviamente, la procedura potrebbe variare leggermente in base al dispositivo acquistato. Prima di iniziare, disponi su una superficie tutti i vari componenti presenti nella scatola, assicurandoti di non perdere nulla. Il nostro consiglio è quello di scegliere una stanza con delle dimensioni corrette per l’impianto acquistato e di ridurre i possibili ostacoli, tra cui i mobili.
Le casse, qualora siano più di una, dovranno essere posizionate in lati opposti, così da ottenere un suono omogeneo in tutta la stanza. La distanza minima tra le due casse è pari a 180 cm. Sarebbe anche opportuno, specialmente nel caso in cui tu abbia dei vicini al piano di sotto, collocare il tweeter alla stessa altezza delle orecchie dell’utente. Ovviamente non sarà necessario avere una cura millimetrica, ma è consigliabile tenere in considerazione questo parametro. Se dovessi sbagliare, potresti trovarti a dover convivere con:
- Toni alti eccessivamente accentuati, qualora gli amplificatori siano posizionati troppo in alto;
- Toni bassi eccessivamente accentuati, se tu dovessi collocare gli amplificatori troppo in basso.
Il subwoofer è un amplificatore che rende più evidenti le basse frequenze. Esso non è sempre presente in tutti i sistemi Hi-Fi, ma potrebbe accrescere notevolmente la qualità. Per ottenere l’effetto “cinema”, il diffusore acustico dovrebbe essere posizionato sotto alla postazione in cui prenderà posto l’ascoltatore.
Manutenzione e precauzioni
Qualora in casa vi siano animali domestici, come cani o gatti, sarebbe bene non collocare i componenti in una posizione eccessivamente bassa, per evitare che i tuoi coinquilini a quattro zampe possano danneggiare l'attrezzatura o ferirsi. Tiene sempre presente che i cani sono spesso intimoriti dai suoni eccessivamente forti.
Per pulire l’impianto dovrai utilizzare degli oggetti non invasivi e molto delicati, come un piumino. Un’idea interessante, per rimuovere la polvere in eccesso, è utilizzare un’aspirapolvere da auto. Evita assolutamente prodotti liquidi, che potrebbero danneggiare irreversibilmente lo stereo, e stacca sempre il dispositivo dalla corrente prima di questa operazione.